Tuesday, October 11, 2005

CVD...
Come volevasi dimostrare...
impossibile che determinate persone,
diciamo UNA in particolare,
non reagisse nel solito modo,
dopo la mia rappresaglia contro di lei,
visto che lei la intende così credo...
Questo è un blog,
una sorta di diario personale,
dove ognuno è (fortunatamente) libero di scrivere ciò che gli passa nella testa,
dove ognuno può esprimere i suoi giudizi,
i suoi pensieri,
oppure le sue realtà quotidiane.
Se a qualcuno non sta bene quello che dico o scrivo,
oppure semplicemente che penso (x certi versi è una fortuna che io abbia questo blog, xke se ho qualcosa scrivo qua, quindi diventa abbastanza semplice sapere cosa penso, sapere cosa ho, ecc...non come qualcuno che prima dice che il dialogo è importante e poi al primo problema si rinchiude nel suo guscio e non ne esce fuori, e se ne esce fuori è semplicemente capace di far star male le altre persone [cioè io] ),
me lo venga pure a dire,
abbia il coraggio di prendermi e dirmi:
"xke hai scritto quello? xke hai detto quello? ma la pensi davvero così? xkè?"
e io sarò lieto di dare tutte le spiegazioni del caso.
Sono stufo delle solite ripicche da bambina dell'asilo,
sono stufo di essere continuamente boicottato in tutto quello che dico e faccio,
sono stufo di non essere rispettato,
sono stufo di non poter agire liberamente x paura di ritorsioni,
sono stufo di non fare niente e venire incolpato x qualcosa che non ho fatto,
sono stufo...
quello è il punto...

Il problema stà che qualcuno prima ha fatto grandi discorsi,
sparato sentenze su persone,
incazzato x varie mie azioni...
e nella maggior parte delle volte aveva ragione.

Ma ora,
dopo tutte queste prese di posizione,
dopo tutte le discussioni,
è lei che commette gli stessi errori.

E allora io mi chiedo con quale diritto (e sopratutto con che coraggio) tu ora ti permetti di fare questi sbagli,
x i quali tanto mi hai denigrato,
x i quali tanto hai discusso,
e pretendere che ora io,
che sono dalla parte del "giusto",
non mi incazzi,
non ti dica niente,
te la faccia passare "liscia" solo xkè ho commesso degli errori simili se non uguali ai tuoi prima di te?
Allora tu,
con che coraggio mi hai fatto star male x giorni,
se non anche settimane,
x questi miei errori?
Con che coraggio tu ora pretendi che io stia zitto e impassibile a subire i tuoi atteggiamenti?

Hai ancora il coraggio di dire che ti tratto male ora?
O che ti "uso" come un giocattolino quando ne ho voglia?
O magari è il contrario,
ma manco te ne accorg?

Ti chiederai xke scrivo tutto questo...

Almeno sai come stò e cosa provo.
Visto che con te parlare è impossibile,
visto che qualsiasi cosa è più importante che stare ad ascoltare anche per un ora me,
il tuo moroso,
che ti sta parlando di qualcosa di importante,
di qualcosa che a lui da fastidio nel tuo comportamento,
e quindi inevitabilmente lo fa star male,
visto che per te i discorsi lunghi sono pizzosi,
ti annoio,
e come tua risposta ottengo solamente o di farmi sbattere il telefono in faccia,
o di parlare a lungo,
per poi accorgermi che non eri al telefono,
oppure che ci sei ma non mi ascolti,
preferisco scrivere,
almeno mentre chatti con Ruben e parli con lui di cose che invece dovresti dire a me,
te lo puoi leggere e rileggere con calma,
senza accusarmi di alzare la voce,
o di avere un tono di voce che non ti aggrada.

Sinceramente mi sento un po stupido a scrivere tutta sta pappardella su un blog,
e aspettare che tu la legga,
invece che dirtele di persona ste robe.
Ma tu preferisci così.
E io ti accontento, ci mancherebbe.

Ah, ovviamente non azzardarti mai più a non rispondermi al telefono,
anche se sei incazzata,
xke io,
che mi reputo un Signore in questo (almeno in questo dirai tu, ok, ma in quanto a educazione io non ho propio da imparare da nessuno, anzi, sono gli altri che dovrebbero impararne un po da me al max),
non mi sono mai permesso di non risponderti al telefono,
sia per una questione sia di rispetto tuo,
che se devi espormi quelcosa del tuo atteggiamente o di qualcosa che hai fatto o detto che a me non andava bene sono "felice" di ascoltare e lasciarti rimediare,
sia xke la trovo una cosa talmente infantile che se la facesse un bambino di 4 anni arrossirebbe dalla vergogna.

Con questo posso dire che per ora ho parzialmente terminato quello che volevo dire.
Se hai dubbi o non comprendi il senso di qulche mi allusione o il senso di qualche discorso dimmelo pure,
sarò lieto e felice di parlarti di tutto ciò di persona,
sempre che tu abbia tempo da dedicarmi x risolvere la questione una volta per tutte.
Sennò, fammelo sapere comunque, almeno mi regolo di conseguenza.


Ricorda sempre: I WONT BECOME THE THING I HATE

2 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Il grande ed indimenticabile Totò esclamerebbe "Alla faccia del bicarbonato di sodio".

Io invece userò un'espressione prettamente londinese "MORTACCI!!!"

Sei proprio sbroccato, cioè io il post l'ho letto due volte, una in chiave calma di chi sta scrivendo al pc, e un'altra volta come uno che mentre scrive urla ed impreca tutte ste robe.

Quale è quella giusta?

4:23 AM  
Blogger PuNiShEr_PoWa said...

il modo giusto di leggere è quello con tono pacato e calmo...non è una infamata, solo una riflessione...chi vuol capire capisca...se poi qualcuno come al soklito vuol trascendere il discorso e fraintendere ogni mia singola parola quelli non sono più problemi miei

8:22 AM  

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